ABBA

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LA STORIA
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Il gruppo musicale svedese pop degli ABBA ha rappresentato, probabilmente, la band musicale della Scandinavia di maggior successo di tutti i tempi, e, tutt’oggi, è considerata tra i maggiori esponenti della musica pop internazionale. Si stima che abbia venduto oltre 360 milioni di copie in tutto il mondo.
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Il nome del gruppo deriva da un acronimo formato dalle lettere iniziali dei nomi dei membri. La prima 'B' nella seconda versione del logo del nome del gruppo appare rovesciata a partire dal 1976 in tutte le copertine dei loro dischi e del materiale promozionale.
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L'anno della "nascita artistica" degli ABBA fu il 1970. Iniziava la collaborazione fortunata e florida dei quattro componenti: Björn Ulvaeus, Benny Andersson, Agnetha Fältskog e Anni-Frid Lyngstad (meglio conosciuta come "Frida").
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Quattro anni dopo gli ABBA erano già all'apice della loro carriera musicale, dopo aver vinto l'edizione dell'Eurofestival nel 1974 con il brano Waterloo.
Da allora inanellarono un successo dopo l'altro, sino al loro scioglimento avvenuto nel 1982.
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Con i loro successi hanno contribuito all’affermazione a livello internazionale dell'industria musicale scandinava, che verrà suggellata negli anni seguenti, anche se in misura meno eclatante, da altri gruppi musicali scandinavi come gli Ace of Base, i Roxette, i Cardigans, gli Europe e più, recentemente, gli Alcazar.

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PRIMA DEGLI ABBA
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BENNY E BIORN: IL PRIMO NUCLEO
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Benny Anderson (Stoccolma, 16 dicembre 1946) iniziò la sua carriera musicale negli anni sessanta, come tastierista del gruppo degli Hep Stars, una band rock/pop svedese molto popolare nel suo paese il cui stile musicale si rifaceva ad un mix di vari gruppi britannici e statunitensi del tempo.
Nello stesso periodo Björn Ulvaeus (Goteborg, 25 aprile 1945) fondava un’altra band, gli Hootenanny Singers, dalle sonorità più commerciali rispetto a quelle degli Hep Stars.
I due si incontrarono per la prima volta nel 1966 intraprendendo da subito una stretta collaborazione musicale.

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AGNETHA E FRIDA
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Agnetha Fältskog (Jönköping, 5 aprile 1950) si era già discretamente affermata nella realtà musicale scandinava e del Nord Europa, ancor prima della nascita degli ABBA.
Nel 1967 aveva vinto un concorso per giovani talenti, ma era balzata alla popolarità dopo aver recitato il ruolo di Maria Maddalena nella versione svedese del musical Jesus Christ Superstar.
Aveva già raggiunto le vette delle classifiche svedesi e pubblicato dischi anche in Germania, dove godeva di grande popolarità, soprattutto nel circuito del cosiddetto "Swedish folkparks", una sorta di stile folk-rock che si ispirava al movimento hippy (dai cosiddetti "figli dei fiori") dei paesi scandinavi.
Durante uno dei suoi concerti, al quale parteciparono anche gli Hep Stars, Agnetha conobbe Björn Ulvaeus; i due si legarono sentimentalmente e la loro relazione approdò, nel 1971, al matrimonio.
Il tassello mancante nel mosaico degli ABBA arrivò con la norvegese Anni-Frid Lyngstad (Ballangen, 15 novembre 1945) che si guadagnava da vivere come cantante di night.
Nel 1967 aveva partecipato e vinto un concorso per giovani talenti, e aveva fatto qualche apparizione televisiva di scarsa rilevanza.
Al 1969 risale l'incontro di Frida con Benny Anderson, avvenuto sempre in un inevitabile "Swedish folkparks". I due si piacquero subito e Benny invitò Anni-Frid ad affiancare Agnetha come vocalist nell'album Lycka.

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MICHAEL TRETOW E LE PRIME COLLABORAZIONI
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Dietro il successo degli ABBA c'era una quinta persona: Michael Tretow, tecnico del suono, che collaborò con il gruppo sin dal primo disco.
Michael conosceva, separatamente, Frida, Agnetha e Björn già prima della nascita degli ABBA, e con le sue sperimentazioni sonore, fu l’artefice, assieme ai quattro componenti del gruppo, di quell’assoluta novità che è stata definita l’ABBA SOUND.
Il singolo People need love (registrato il 29 marzo 1972) rappresenta una pietra miliare nella storia della band; a quell'epoca ancora non appare il nome ABBA, bensì i quattro nomi dei componenti, nell'ordine: Björn & Benny - Agnetha & Anni-Frid.

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RING RING E LA NASCITA DEGLI ABBA
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L'anno successivo, il gruppo partecipò all'Eurofestival, con il brano Ring Ring, inserito anche nel loro primo album a cui diede anche il titolo (appunto, Ring Ring), che raggiunse le posizioni alte delle classifiche in molte nazioni europee (Germania, Paesi Bassi e Scandinavia).
Dopo il 1972 nasce il nome "ABBA", che fu utilizzato per la prima volta nell'album Waterloo, anche se accompagnato ai nomi della formazione: tuttavia, già dall'album successivo, scomparirono i nomi e restò solo l'acronimo.
Il 1974 è l'anno di Waterloo, un brano pop non disprezzabile in stile glam, che utilizza appieno l'approccio al "Wall-of-Sound" di Michael Tretow.
Il gruppo vinse il Melodiefestivalen (cantando però in svedese) e si qualificò per la manifestazione europea, ma soprattutto prepararono per bene l'evento partecipando in diverse TV del nord Europa e organizzando diversi tour.
I quattro cominciarono la conquista del pubblico del resto d'Europa. Da questo momento la loro carriera sarà in continua ascesa.

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WATERLOO E ABBA

Waterloo resta importante perché gli ABBA registrarono il loro primo videoclip. Questa tecnica sarà per loro molto importante e segnerà in seguito uno stile commerciale molto particolare che aprirà la strada ai clip degli anni '80.
La canzone in Gran Bretagna salì subito in cima alle classifiche. Venne pubblicato anche negli Stati Uniti, dove ebbe moderate accoglienze.
Il gruppo consolidò la presenza nelle charts inglesi con il brano SOS, originariamente scritto per un lavoro solista di Agnetha.
Dal 1975 il loro successo si andò consolidando ed ogni singolo rimaneva per lungo tempo nelle classifiche. Sono di questo periodo diversi successi come Mamma Mia, incluso nell'album dello stesso anno ABBA. Il gruppo, inoltre, aveva deciso di realizzare la loro prima antologia intitolata Greatest Hits.
Con Fernando, loro primo singolo non estratto da un album, il gruppo decretò definitivamente lo scoppio dell'"ABBAmania", in particolare in Australia e Nuova Zelanda: Fernando restò al vertice della classifica australiana quattordici settimane.

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ARRIVAL E THE ALBUM
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Naturalmente il meglio doveva ancora arrivare, a partire dall'album realizzato nel 1976, Arrival. La qualità negli arrangiamenti e nella registrazione ormai raggiungeva vette mai toccate in precedenza, inaugurando un nuovo livello nel lavoro di studio e nella scrittura musicale dei brani.
Il gruppò inanellò consecutivamente tre hit da classifica: Money, Money, Money, Knowing Me, Knowing You e quello che probabilmente rimase il loro brano più celebre, Dancing Queen.
Incominciarono anche le stressanti tournée inglesi e australiane, con moderate ricognizioni negli Stati Uniti. Dancing Queen rimase l'unico brano a raggiungere il primo posto delle chart statunitensi, mentre Fernando detiene a tutt'oggi il record per il numero delle settimane consecutive di presenza al primo posto delle charts australiane, a pari merito con Hey Jude dei Beatles
Nel 1977 esce il loro disco forse più complesso, ABBA - The Album, fatto uscire in coincidenza con l'uscita del film ricavato dai filmati della tournée australiana, ABBA - The Movie.
Appartengono a quest'album, i tre brani Take a Chance on Me, Thank You For The Music e The Name of the Game. Negli Stati Uniti The Album sarà il primo e unico loro album ad essere premiato con il disco di platino.

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1978-1982: DALL'APICE ALLO SCIOGLIMENTO
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Nel 1978 gli ABBA erano all'apice della carriera. Avevano costruito un loro studio di registrazione a Stoccolma. Il singolo Summer Night City era nei primi posti delle charts e spianava la strada per l'ingresso del gruppo nelle discoteche, con l'album Voulez-Vous.
L'uscita del disco coincise con l'inizio del declino europeo del gruppo, unito a una più ampia considerazione negli Stati Uniti. I quattro singoli di spicco che vennero tratti da quest'album, Gimme! Gimme! Gimme! (A Man After Midnight), ripresa ultimamente da Madonna (Hung up) , Voulez-Vous, Chiquitita e I Have a Dream, entrarono sempre nelle charts, ma in Inghilterra, nel pieno del fenomeno punk e all'alba del movimento New Wave. In molti cominciarono a considerare il sound degli ABBA troppo mieloso e datato per quell’epoca.

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VERSO LO SCIOGLIMENTO DEGLI ABBA: SUPER TROUPER E THE VISITORS
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Gli ABBA si imbarcarono nel tour statunitense nel 1979, ma il seguito oltreoceano non fu consistente. L'album seguente, Super Trouper (1980) registra ancora buoni riscontri di vendita ma il gruppo inizia ad essere carente di nuove idee ed a mostrare una certa difficoltà a stare al passo coi tempi.
Ma, a fronte di questa apparente infertilità, il brano omonimo e la celebre The Winner Takes It All scalarono ancora le classifiche inglesi.
Contemporaneamente al declino degli ABBA come gruppo musicale, si verificò anche il fallimento di entrambi i matrimoni dei componenti del gruppo, che fu la causa primaria della loro fine, aggravata anche da contrasti interni tra le due donne: Agnetha intendeva dedicarsi maggiormente alla vita familiare e ridurre le tournée, mentre per Frida la carriera era da mettere in primo piano, e per quanto è dato di conoscere, negli ultimi due dischi che pubblicarono i quattro si presentarono ognuno per conto proprio a incidere la loro parte vocale e strumentale, continuando a vivere separati anche fuori dall'avveniristico studio di registrazione di Stoccolma, e naturalmente gli ultimi brani mostravano un grande senso di disagio.
Alcuni brani diventano autobiografici: in The Winner Takes It All ("Il vincitore prende tutto"), si intravede il racconto del fallimento del rapporto tra Björn e Agnetha, avvenuto nel 1978, dove la cantante bionda nel video musicale viene ripresa malinconicamente da sola e in primo piano, e One of Us (Uno di Noi) è basato sui retroscena del divorzio tra Frida e Benny, avvenuto nel 1981.
Proprio nel 1981 sia Bjorn che Benny si risposarono con altre donne, matrimoni che da allora durano tuttoggi.
Lo scioglimento definitivo del gruppo risale al 1982. The Visitors rimase dunque l'ultimo album pubblicato dal quartetto.

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IL DOPO ABBA
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Björn e Benny hanno continuato a lavorare insieme e a scrivere la partitura per un musical, Chess, in collaborazione con il paroliere Tim Rice, del quale si è avuta la prima rappresentazione a Londra nel 1984, tenendo per tre anni il cartellone.
Il loro secondo lavoro è stato Kristina fran Duvemala, scritto insieme a Lars Rudolfsson e basato su un racconto dello scrittore svedese Vilhelm Moberg. Mamma Mia!, il loro terzo musical basato sulle canzoni degli Abba, ottiene successo a Londra nei tardi anni '90 e in tutta Europa ancora ai nostri giorni, e ottenne una nomination nel 2002 per il Tony Award come Miglior Musical.
Grazie all'opera della sceneggiatrice Catherine Johnson, infatti, è stato possibile costruire una storia che riutilizzasse tutti i successi degli ABBA.
Nel 2001 vennero insigniti del premio Ivor Novello Award per il complesso della loro attività.
Agnetha e Frida, dopo lo scioglimento del complesso, hanno affronterato saltuarie realizzazioni in campo musicale, ottenendo soltanto moderati successi.
Frida passerà sotto la produzione di Phil Collins nell'album Something's Going On, (1982) il cui brano trainante, I Know There's Something Going On sarà il suo ultimo discreto successo anche in Italia.
Nel 1984 sarà prodotta da Steve Lillywhite nell'album Shine e questa sarà per molto tempo l'ultima sua uscita discografica.
Nel 1996 tentò per l'ultima volta un incisione discografica, cantando in svedese nell'album Djupa andetag, ma non ottenne più il successo internazionale avuto in precedenza.
Agnetha ricominciò la carriera solista con un'album dal titolo significativo, Wrap Your Arms Around Me (Abbracciami) e durante gli anni '80 ne realizzerà altri due.
Costantemente tormentata dalla stampa scandalistica scandinava, deciderà di risposarsi e ritirarsi esclusivamente a vita privata, rifiutando di concedere qualsiasi intervista.
Il 6 aprile 2004 tre degli ex componenti degli ABBA (Björn, Benny e Frida) ritornarono insieme per un'apparizione alla televisione inglese in occasione del 30° anniversario della vittoria all'Eurofestival del 1974, e apparirono nel dietro le quinte del musical Mamma Mia! nel quinto anno consecutivo di repliche a Londra.
Nell'aprile 2004 uscì un nuovo disco solista di Agnetha, My Colouring Book (Il Mio Libro Colorato), il primo dopo 17 anni di assenza dalle scene, che ottenne mediocri recensioni ma vendette abbastanza bene in Svezia, Germania (al n. 6 delle classifiche), in Finlandia ricevette disco d'oro, in Gran Bretagna guadagnò il disco d'argento.
Nel settembre 2004 Frida registrò le canzoni di un nuovo album insieme a John Lord (già componente dei Deep Purple) e fece qualche rara apparizione nella televisione tedesca.
Nel novembre 2004 Björn, in un intervista al rotocalco tedesco Bunte, smentì qualsiasi voce su un clamoroso ritorno alle scene del quartetto degli ABBA, deludendo le attese di molti fans.
Nel febbraio 2005 tutti e quattro i componenti del complesso apparvero in pubblico per la prima volta dopo molti anni nel galà d'apertura svedese del musical Mamma Mia! a Stoccolma.
Nell'ottobre 2005, la canzone Waterloo degli ABBA venne proclamata miglior canzone concorrente nella storia dell'Eurofestival. Successivamente, il governo svedese promosse l'idea di un MUSEO dedicato alla storia del gruppo con sede a Stoccolma: sarà inaugurato con ogni probabilità nella primavera del 2009.